- Provvede a far valutare lo studente secondo le modalità previste dall’Art. 3 della Legge 170/2010.
- Consegna alla scuola la diagnosi di cui all’art. 3 della Legge 170/2010.
- Condivide le linee elaborate nella documentazione dei percorsi didattici individualizzati e personalizzati ed è chiamata a formalizzare con la scuola un patto educativo/formativo che prevede l’autorizzazione ai docenti del Consiglio di Classe – nel rispetto della privacy e della riservatezza del caso – ad applicare strumenti compensativi e strategie dispensative ritenute idonee, previste dalla normativa vigente, tenuto conto delle risorse disponibili.
- Sostiene la motivazione e l’impegno dell’alunno nel lavoro scolastico e domestico.
- Verifica regolarmente lo svolgimento dei compiti assegnati.
- Verifica che vengano portati a scuola i materiali richiesti.
- Incoraggia l’acquisizione di un sempre maggior grado di autonomia nella gestione dei tempi di studio, dell’impegno scolastico e delle relazioni con i docenti.
- Considera non soltanto il significato valutativo, ma anche formativo delle singole discipline.